Cassetto fiscale e prova del reato. DCZpenalistiassociati
Con una sentenza resa in fase cautelare, al Suprema Corte di Cassazione (Sez. III n. 23027 ud. 23/06/2020 – dep. del 29/07/2020) ha espresso un principio di diritto che, se confermato, potrebbe avere un significativo impatto sulle modalità di accertamento dei reati tributari. La fattispecie. Agli imputati è stato contestato il reato di indebita compensazione […]
Bancarotta documentale e reati fiscali. Divieto di doppio giudizio?
La vicenda decisa dai Giudici della Quinta Sezione penale della Suprema Corte con sentenza del 24 luglio 2020 n. 22486 , vede coinvolti due amministratori di una società fallita – già condannati in precedente e separato giudizio per il reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati tributari di cui agli artt. 2 […]
Fatture soggettivamente false usate in dichiarazione: è reato in relazione alle imposte dirette?
Una recente sentenza della Corte di Cassazione (sez. III, 15 luglio 2020 n. 20901) ha ribadito un principio che, sebbene affermato e ribadito in più occasioni, sembrava essere stato messo in discussione solo qualche mese prima da altra decisione (sezione III, 1 aprile 2020 n. 10916). Nel caso in esame il tribunale di merito aveva […]
LA DELEGA DI FUNZIONI IN MATERIA AMBIENTALE
La sentenza della Cassazione Penale, Sez. 3, 27 maggio 2020, n. 15941 ripercorre con estrema chiarezza il tema, di estrema attualità tenuto conto dei numerosi adempimenti e delle responsabilità conseguenti alla gestione dei rifiuti, della delega di funzioni in materia ambientale. Va subito detto che nonostante la normativa in tema di gestione dei rifiuti e […]
Bancarotta prefallimentare e autoriciclaggio. Quale differenza?
Il concorso tra la bancarotta prefallimentare e il delitto di autoriciclaggio: la Corte di Cassazione ne delinea i presupposti. Non sussistono elementi ostativi a che il delitto di bancarotta fraudolenta per distrazione concorra con il reato di cui all’art. 648 ter.1 c.p., anche nell’ipotesi di bancarotta prefallimentare. Con la sentenza n. 1203, del 14 gennaio […]
Reati tributari e messa alla prova anche senza risarcimento del danno.
Con l’introduzione nel nostro ordinamento penale, ad opera della legge n. 67 del 2014, dell’istituto della sospensione del procedimento con messa alla prova dell’imputato, è stata concessa a quest’ultimo (e all’indagato) che non sia delinquente abituale, professionale o per tendenza, la facoltà di ottenere l’estinzione del reato attraverso la prestazione di lavoro di pubblica utilità. […]
Reati tributari, reati associativi e confisca a danno della società. www.dczpenalistiassociati.it
L’ampliamento della responsabilità amministrativa da reato ex D.Lvo 231/01 anche ai delitti associativi aveva fatto sorgere alcune perplessità tra i primi commentatori. Si temeva, infatti, che l’articolo 24-ter(che appunto, ha introdotto quale presupposto dell’illecito amministrativo anche i reati associativi) potesse fungere da “cavallo di Troia” e ampliare di fatto indebitamente il campo di applicazione del […]
La crisi economica causata dalla pandemia può scriminare l’omesso versamento delle imposte?
L’emergenza sanitaria determinata dal cd. Covid-19 ha colpito duramente ed improvvisamente le realtà imprenditoriali del nostro Paese. Ci si chiede allora se questa diffusa e generalizzata difficoltà economica, certamente inaspettata ed inevitabile, possa scriminare la condotta dell’imprenditore che omette di versare i tributi dovuti. Com’è noto, il legislatore sanziona penalmente la condotta di colui che […]
Inquinamento di un sito e obbligo di comunicazione: su chi grava?
La Corte di Cassazione Penale, Sezione III, con sentenza del 23 gennaio 2020 n. 2686, è tornata a pronunciarsi sui presupposti applicativi del reato di omessa comunicazione di cui all’art. 257 comma 1 TUA, con specifico riferimento al soggetto attivo del reato. Questa la vicenda processuale sottoposta all’attenzione della Suprema Corte: il Tribunale di Gela […]
Il Whistleblowing e la sua natura scriminante
Con pronuncia del 26 luglio 2018 n. 35792 la Suprema Corte ha definito un perimetro di legalità all’interno del quale può muoversi il lavoratore che ritiene di segnalare condotte illecite di cui sia venuto a conoscenza nell’esercizio delle proprie funzioni. Nel caso in esame l’imputato era un lavoratore pubblico che, per denunciare la vulnerabilità del […]