Prassi lavorative pericolose e infortuni. Quale responsabilità per il D.L.?
Un’interessante sentenza apre uno squarcio in quel tessuto giurisprudenziale che ravvisa la responsabilità penale in capo agli organi apicali delle aziende per infortuni causati dalle prassi elusive dei sistemi di protezione. Non è infrequente che i lavoratori, per velocizzare le procedure produttive, adottino comportamenti che, aggirando le procedure di sicurezza, li espongono ad un maggior […]
La Corte di Giustizia Europea e l’obbligatorietà delle analisi chimiche dei rifiuti.
La sentenza della Corte di Giustizia Europea del 29 marzo 2019 ha affrontato, sebbene in maniera indiretta, anche il tema dell’obbligatorietà delle analisi chimiche dei rifiuti. Il quesito, in sostanza, è il seguente: ai fini della corretta classificazione, è obbligatorio procedere alla analisi chimiche dei rifiuti con codice speculare? E, in caso affermativo, su chi […]
Costituzione di parte civile, responsabilità amministrativa degli enti ex D.lvo 231 del 2001
La possibilità di esercitare l’azione civile nel processo penale a carico dell’ente imputato ai sensi del D.Lvo n. 231 del 2001 è uno dei temi più controversi nell’ambito del sistema normativo della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche. È noto il provvedimento del Tribunale di Trani del 7 maggio u.s. col quale i giudici, contrariamente a […]
L’applicabilità intertemporale dell’art. 4 bis ord. pen. come modificato dalla Spazzacorrotti
La legge n. 3 del 2019 c.d. “spazzacorrotti”, come noto, ha modificato l’art. 4 bis ord. pen. introducendo nell’elenco dei reati ostativi di prima fascia i delitti contro la P.A. di cui agli artt. 314 c. 1, 317, 318, 319, 319 bis, 319 ter, 319 quater c. 1, 320, 321, 322 e 322 bis c.p. […]
Rifiuti e principio di precauzione: la Corte di Giustizia UE smentisce la Cassazione italiana.
La Corte di Giustizia Europea, interpellata dalla Corte di Cassazione penale italiana in merito alla delicata questione della classificazione dei rifiuti con codici CER speculari, ha espresso un principio fondamentale: “nessuna disposizione della normativa dell’Unione in questione può essere interpretata nel senso che l’oggetto di tale analisi consista nel verificare l’assenza, nel rifiuto di cui […]
Autoriciclaggio e godimento o utilizzo personale dei beni
Il 3° co. dell’art. 3, L. 15.12.2014, n. 186 ha introdotto nell’ordinamento penale italiano, dopo un lungo dibattito dottrinale e dopo un travagliato iter parlamentare, il delitto di autoriciclaggio, oggi disciplinato dall’art. 648 ter.1 c.p. Soggetto attivo del reato è l’autore del delitto presupposto. Si tratta, pertanto, di un reato proprio. La condotta tipica consiste […]
In caso di infortunio nessun obbligo di fornire la documentazione agli ispettori.
Interessante decisione della Corte di Cassazione dedicata a un tema poco trattato in giurisprudenza. Dopo un infortunio, gli ispettori del lavoro recatisi sul luogo del fatto, hanno ricevuto il rifiuto alla richiesta di consegna di documentazione da parte del datore di lavoro, possibile indagato per l’evento, che è stato perciò denunciato per il reato previsto […]
DVR inadeguato e consulente: responsabilità e suoi limiti
Il datore di lavoro è senza dubbio il primo destinatario del generale obbligo di sicurezza di cui all’art. 2087 c.c., in quanto garante dell’incolumità fisica dei prestatori di lavoro (Sez. 4, n. 4361 del 21 ottobre 2014, Ottino, Rv. 26320001). A lui sono attribuiti in via esclusiva il compito di predisporre il documento di valutazione dei […]
Interessi di mora e usura: una recente ordinanza della Cassazione che non mancherà di far discutere
Con l’ordinanza n. 27442 del 30.10.2018, la III sezione civile della Cassazione ritorna sul tema, sempre attuale, degli interessi moratori che, secondo il Supremo Collegio, se pattuiti ad un tasso eccedente quello stabilito dall’art. 2, comma 4, L. 7.3.1996 n. 108, vanno qualificati ipso iure come usurari. L’art. 2 L. 108/96 si applicherebbe sia agli […]
Riconfermata l’impostazione consolidata sul tema della conoscibilità del rischio
Con la sentenza n. 54010 del 3 dicembre 2018, la Sezione IV della Cassazione torna sul tema della responsabilità penale del committente di un appalto per infortuni sul lavoro. Nel caso portato all’attenzione della Corte il committente veniva condannato per l’omicidio colposo di un operaio, precipitato sul piano di calpestio posto quattro metri più in […]