Pagamento tardivo dell’oblazione amministrativa. Cosa succede?
Che cosa succede se l’oblazione amministrativa ex D.Lgs 758/94 è pagata in ritardo? La Corte di Cassazione ha ribadito che il pagamento tardivo dell’oblazione amministrava, siccome previsto da un termine perentorio, non è idoneo a perfezionare il procedimento di estinzione del reato, sicché l’autorità deve procedere come se non si fosse adempiuto alla prescrizione e, […]
Il mancato adempimento alle prescrizioni ex D.Lgs 758/94 non è reato. Studio Legale DCZ
Capita, talvolta, che le regole del diritto, anche quelle apparentemente di minor difficoltà esegetica, vengano fraintese ed applicate erroneamente, sicché la Corte di Cassazione è chiamata a chiarire i principi di diritto. È quanto avvenuto con la sentenza della terza sezione penale del 28 novembre 2019, n. 48402 che fatto una importante e doverosa precisazione […]
Può l’azienda pagare le oblazioni estintive delle contravvenzioni antinfortunistiche?
Può una società pagare le oblazioni amministrative che estinguono le contravvenzioni antinfortunistiche contestate ai suoi dipendenti? Questo è il tema che la sentenza della Suprema Corte di Cassazione, 11 ottobre 2019 n. 41979 ha affrontato in un caso nel quale si contestano agli indagati i reati di peculato e truffa ai danni dello Stato. La […]
INFORTUNIO SUL LAVORO E OMESSO CONTROLLO DELL’ODV
La Corte di Cassazione, con la sentenza dell’8 luglio 2019 n. 29538, è tornata a pronunciarsi sui criteri di imputazione dell’ente ai sensi del d.lgs. 231/2001 in relazione ai reati colposi d’evento derivanti dalla violazione della normativa antinfortunistica. Questo il caso oggetto della vicenda processuale: il 4 giugno 2014 il lavoratore R.M., operaio esperto addetto […]
Prassi lavorative pericolose e infortuni. Quale responsabilità per il D.L.?
Un’interessante sentenza apre uno squarcio in quel tessuto giurisprudenziale che ravvisa la responsabilità penale in capo agli organi apicali delle aziende per infortuni causati dalle prassi elusive dei sistemi di protezione. Non è infrequente che i lavoratori, per velocizzare le procedure produttive, adottino comportamenti che, aggirando le procedure di sicurezza, li espongono ad un maggior […]
La Corte di Giustizia Europea e l’obbligatorietà delle analisi chimiche dei rifiuti.
La sentenza della Corte di Giustizia Europea del 29 marzo 2019 ha affrontato, sebbene in maniera indiretta, anche il tema dell’obbligatorietà delle analisi chimiche dei rifiuti. Il quesito, in sostanza, è il seguente: ai fini della corretta classificazione, è obbligatorio procedere alla analisi chimiche dei rifiuti con codice speculare? E, in caso affermativo, su chi […]
Rifiuti e principio di precauzione: la Corte di Giustizia UE smentisce la Cassazione italiana.
La Corte di Giustizia Europea, interpellata dalla Corte di Cassazione penale italiana in merito alla delicata questione della classificazione dei rifiuti con codici CER speculari, ha espresso un principio fondamentale: “nessuna disposizione della normativa dell’Unione in questione può essere interpretata nel senso che l’oggetto di tale analisi consista nel verificare l’assenza, nel rifiuto di cui […]
In caso di infortunio nessun obbligo di fornire la documentazione agli ispettori.
Interessante decisione della Corte di Cassazione dedicata a un tema poco trattato in giurisprudenza. Dopo un infortunio, gli ispettori del lavoro recatisi sul luogo del fatto, hanno ricevuto il rifiuto alla richiesta di consegna di documentazione da parte del datore di lavoro, possibile indagato per l’evento, che è stato perciò denunciato per il reato previsto […]
DVR inadeguato e consulente: responsabilità e suoi limiti
Il datore di lavoro è senza dubbio il primo destinatario del generale obbligo di sicurezza di cui all’art. 2087 c.c., in quanto garante dell’incolumità fisica dei prestatori di lavoro (Sez. 4, n. 4361 del 21 ottobre 2014, Ottino, Rv. 26320001). A lui sono attribuiti in via esclusiva il compito di predisporre il documento di valutazione dei […]
Riconfermata l’impostazione consolidata sul tema della conoscibilità del rischio
Con la sentenza n. 54010 del 3 dicembre 2018, la Sezione IV della Cassazione torna sul tema della responsabilità penale del committente di un appalto per infortuni sul lavoro. Nel caso portato all’attenzione della Corte il committente veniva condannato per l’omicidio colposo di un operaio, precipitato sul piano di calpestio posto quattro metri più in […]